14 Novembre 2024


MALTEMPO SU GRAN PARTE DELLA PENISOLA MA LA SICILIA RESTA
ANCORA ALL’ASCIUTTO
– nel corso dei prossimi giorni almeno due intense
perturbazioni atlantiche raggiungeranno la nostra Penisola, pilotate dapprima
da un’energica depressione in marcia sui Paesi nordici e poi dai resti dell’ex
uragano Kirk che entro metà settimana raggiungerà la Francia e poi il centro
nord Europa. Se il maltempo coprirà a più riprese il Nord e le regioni
tirreniche, con rischio di nubifragi, la Sicilia resterà tuttavia ai margini di
entrambi i peggioramenti con fenomeni perlopiù solo sui settori centro
settentrionali. 

La coda della prima perturbazione potrebbe raggiungere sul
finir di martedì e le prime ore di mercoledì
dapprima trapanese e palermitano con
rovesci e temporali sparsi riuscendo a raggiungere, seppur attenuati e localizzati
anche il messinese, specie tirrenico. Ancora soleggiato o al più velato giovedì
mentre venerdì, l’ingresso di tese o forti correnti di Maestrale, richiamate
dalla seconda perturbazione in allontanamento sulle regioni peninsulari
meridionali, addosserà locali annuvolamenti sui settori tirrenici, specie centro
orientali, con il rischio di qualche sparuto fenomeno. 

Proseguirà quindi il
problema della siccità con accumuli pluviometri che negli ultimi 12 mesi
restano
ben al di sotto della media, in particola modo sui settori centro orientali
della regione, con livelli di siccità estrema. Ricordiamo infatti che il primo
mese dell’autunno meteorologico (settembre) ha infatti chiuso con deficit
pluviometri sino al 40/50% in diverse zone dell’isola mentre negli ultimi 12 mesi
le piogge medie regionali hanno toccato i 450/460mm, ben lontani della media 2003-2022,
circa il 40% in meno.

Attenzione però al vento che in settimana si farà sentire:
già martedì si intensificheranno sensibilmente i venti dai quadranti
sudorientali-meridionali con raffiche sino a 60/80 kM7h sul trapanese e palermitano,
mentre tra giovedì e venerdì sarà il Maestrale a dettar legge con raffiche sino
a 70/90 km/h.

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